Un movimento in piena crisi saluta l'ex punta del Milan e affida il timone della nave in cattive acque all'allenatore britannico
Photo by Stu Forster/Getty Images
Solihull è un grazioso distretto che sorge nella più ampia contea delle West Midlans in Gran Bretagna. Da quel pezzo di globo arriva Graham Potter. Ai tempi del Brighton era considerato tra i mister emergenti più in voga del momento con un roseo futuro alle porte. Promesse però non mantenute dal nostro personaggio che a 50 anni tondi tondi ha deciso di imbarcarsi in un'avventura densa di incognite, accettando l'incarico di nuovo CT della Svezia.
Il contesto calcistico in quella zona della Scandinavia è inaspettatamente al palo. All'improvviso a Stoccolma e dintorni sembrano non nascere più i talenti di una volta. Dal compianto Klas Ingesson all'ex romanista Thern passando per Kenneth Andersson, Thomas Brolin, l'iconico Henrik Larsson con treccine al seguito fino ai più contemporanei Isaksson, Mellberg (transitato in A con la casacca della Juventus), e il vecchio regista del Lione più titolato della storia del club Kallstrom. Senza dimenticare campioni affermati come Zalatan Ibrahimovic e l'ex Arsenal Freddie Ljunberg.
Nella maledetta notte del 13 novembre 2017 a San Siro la suddetta Svezia strappò quell'indelebile 0-0 che, sommato al successo scandinavo di misura nel match di andata, aprì una delle ferite più grandi del calcio italiano. Lindelof e compagni ai Mondiali di Russia 2018, Italia sbattuta fuori a suon di fischi. Paradossalmente il destino cinico delle urne dei playoff spareggio per l'accesso al torneo planetario del 2026 potrebbe riproporre a reti unificate quella stessa sfida. Preparate amuleti e toccate ferro, ce ne sarà tanto bisogno.
In preda a crisi di nervi, oltre che squisitamente tecnica, i vertici del calcio svedese hanno esonerato Jon Dahl Tomasson nel mezzo di una situazione di classifica nel girone B di qualificazione ai Mondiali a dir poco disperata. A soli due turni dal termine dei giochi nel raggruppamento la Svezia è ultima a quota 1. La squadra più vicina ad oggi è la Slovenia a 3. Seconda piazza per il Kosovo con 7 punti all'attivo, mentre la Svizzera guida incontrastata con i suoi 10 punti. Potter ha sottoscritto con la Federazione di Stoccolma un contratto valido fino alla lotteria playoff del prossimo marzo. In caso di miracolosa qualificazione ai Mondiali di Messico, Canada e USA l'accordo automaticamente si prolungherebbe. Graham, doveroso rimembrare, ha guidato anche il club svedese dell'Ostersund dal 2011 al 2018. Successivamente Potter ha allenato lo Swansea, appunto il Brighton, il Chelsea e il West Ham.
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