#LE6END: lo storico trionfo della Juve con vista Social

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È il 6 maggio del 2012. Rizzoli a Milano e Orsato a Cagliari fischiano la fine. Grazie alla vittoria sui Sardi e contemporaneamente alla sconfitta del Milan nel Derby, con una giornata d’anticipo, la Juve vince il suo 28esimo Scudetto. È lo scudetto del gol di Muntari, il primo di Conte, il primo dello J-Stadium e l’ultimo di Del Piero. E' ancora la Juve del post-Calciopoli.

Ripartita con innesti più o meno esperti ma decisamente oculati, Pirlo e Vidal su tutti, la Juventus è passata dal record di imbattibilità e di punti di Conte alle rimonte impossibili di Allegri, dalle polemiche sulla terza stella a poterne mettere addirittura 4, dalla finale di Berlino alle vittorie eccellenti in Champions League, da Tevez e Pogba a Higuain e Dybala, fino ad arrivare a vincere il sesto scudetto di fila, come mai nessuno prima, vinto con la ferma convinzione di essere una delle squadre più forti del mondo.

La Juve è la miglior squadra d’Italia: lo dice il campo e lo dicono anche i Social Media.

Sono 38mln i Fan totali della Vecchia Signora, solo il Milan con 33 milioni, in Italia, sembra poterla avvicinare.

Gestione dei social magistrale, da top club quale è. Per la Juventus ogni occasione è buona per coinvolgere i tifosi, per ricordargli i successi passati e tenere vivi gli obiettivi futuri. I bianconeri ci tengono a far sentire ogni singolo tifoso parte integrante del club garantendosi sostegno nella buona sorte, come dopo ognuno dei tanti passaggi di turno, che nelle, seppur poche, avversità, per esempio dopo la sconfitta in Supercoppa a dicembre.

Nell’ultima partita col Crotone, quella che dopo il 3-0 sul campo ha consegnato l’aritmetica vittoria dello Scudetto, ha totalizzato nel corso dei 90’ ben 40.000 interazioni solo su Twitter. Più di tutte le altre messe insieme e più di tutte le interazioni registrate in una giornata per almeno metà di quelle giocate.

#itstime: “è ora”. È stato l’hashtag utilizzato dalla Juve su Twitter e come coreografia in Champions League con il Monaco e prima contro il Barcellona in casa, ideata per dare una riposta ai messaggi “intimidatori” che i Catalani hanno postato sui Social per dimostrare che il proprio potenziale offensivo non si limita solo alla MSN: Messi-Suarez-Neymar, ma anche all’attività che svolgono sui maggiori Social: Facebook-Twitter-Instagram.

La Juve non sarebbe una grande squadra se non fosse formata da grandi giocatori, nel calcio giocato come sul web. Il vero fuoriclasse è Dani Alves, il più social della Serie A, proveniente proprio dal Barcellona, con 30 milioni di Fan totali: in Italia solo 2 squadre ne hanno di più, il Milan e la stessa Juve.

Tra gli altri della top 20 della Serie A, 10 giocano per i colori bianconeri: dal velocissimo Cuadrado, tanto veloce da postare le foto del prossimo anno, a Sami Khedira, a capitan Buffon, la joya Dybala fresco di sito inaugurato e logo lanciato, e il Pipita Higuain che conta 8milioni di fan pur non avendo un profilo Facebook ufficiale. Poi le colonne della rosa bianconera: Marchisio, Chiellini e Bonucci e a chiudere la classifica il balista Pjanic e Mandzukic, vero feticcio dei tifosi Juventini.

La stagione non è finita, in palio c’è ancora la finale di Champions League. Dopo il risveglio da Campioni d’Italia la Juve non ha perso occasione per ricordare che sono passati 21 anni esatti dall’ultimo trionfo in Europa, era il ’96 e l’avversario all’Olimpico di Roma era l’Ajax, ed è convinta sia il momento di aggiungere un'altra coppa dalle grandi orecchie alla bacheca e l’avversaria è la squadra che nonostante le 11 coppe sa più di tutte cos’è l’attesa: il Real Madrid.

Più di 170 sono i milioni di fan dei Blancos sui social, 270 quelli di CR7 Ronaldo, campione di tutto in carica, sportivo più pagato, seguito e famoso del mondo. Per la Juve non sarà facile ma i risvolti di una eventuale vittoria potrebbero rimanere nella storia..

La partita che si giocherà il 3 giugno a Cardiff è già cominciata e si sta giocando a colpi di hashtag. Il Real neocampione di Spagna ha lanciato #33Ligas per celebrare la vittoria del campionato, l’equivalente di #LE6END per la Juve in Italia, e vuole la 12esima, che la renderebbe anche la prima squadra a vincere la Champions League per due volte di fila da quando non si chiama più Coppa dei Campioni.

Dopo aver eliminato per l’ennesima volta i cugini dell’Atletico, il Real, non ha perso un secondo per lanciare #APorLa12, l’hashtag per la finale, mentre la Juve resta fedele a #itstime e soprattutto #FinoAllaFine, lo slogan che campeggia da Settembre e che ora che la fine è vicina va ripetuto sempre più forte.

Alessio Canichella

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