La Roma sbarca su Steller. Vi spieghiamo come funziona il social del visual storytelling

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La Roma è diventato il primo, e tuttora l’unico, club sportivo presente su Steller, la piattaforma social perfetta per il visual storytelling che punta ad intercettare la stessa fetta di utenti di Instagram e Snapchat. Steller permette di caricare gallery di foto e video e di aggiungere una copertina e una breve didascalia di ogni elemento. È immediatamente riconoscibile per il suo design minimalista e l’alberatura intuitiva che ne garantiscono una navigazione semplice. Il social permette di consumare in pochi secondi una serie di contenuti, tutti inerenti lo stesso soggetto: per questo si presta alla perfezione per riassumere una partita o raccontare un evento.

A Trigoria l’iscrizione a Steller risale allo scorso settembre ed ha riscosso subito un enorme successo. La storia dei 50 migliori tatuaggi dedicati alla Roma è diventato in poco tempo il contenuto più apprezzato sulla piattaforma. Nei contenuti più visti delle ultime 24 ore - che Steller permette di consultare - la società giallorossa occupa stabilmente la prima e la seconda posizione. La prima piazza appartiene al riassunto dell’ultimo derby vincente (2-1 sulla Lazio) e la seconda alla Top 10 dei gol segnati in Champions League.

Le storie caricate dalla Roma superano tutte i 200 like. È un buon risultato prendendo atto di quanto ancora poco popolare sia la piattaforma. Tra i contenuti più apprezzati, oltre la storia dei 50 tattoo sopracitata, c’è quella dei 50 tributi a Totti e quella del ritorno in campo di Florenzi.

La Roma mette in atto una gestione multilingue anche su Steller, dove è presente con profili in ben 7 lingue: oltre a quello in italiano, ci sono quelli in inglese, arabo, spagnolo, portoghese, olandese e francese. Curiosamente, il principale è quello in lingua inglese, mentre quello in italiano possiede la desinenza “_IT”. Il contenuto più apprezzato del profilo in Italiano è la storia della partita contro il Benevento finita 4-0 per la Roma.

Il giorno del lancio del profilo Paul Rogers, Head od Digital Media della Roma, ha dichiarato: “Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi in cui condividere contenuti e con cui raccontarci ai nostri tifosi. Così come quando siamo diventati il primo Club al mondo a lanciare un profilo su Pinterest, abbiamo individuato una nuova opportunità per coinvolgere gli utenti di questa piattaforma, anche quelli che non sono già tifosi della Roma".

Il club di Pallotta è la società che in Italia sperimenta di più sul web sia con una gestione piuttosto friendly dei social durante il mercato e con sia con il lancio del proprio brand su piattaforme non ancora conosciute al grande pubblico.

Lo stesso direttore marketing di Steller, Jordan Foy, dando il benvenuto alla Roma sulla piattaforma, si è detto eccitato di vedere un club di questo livello condividere il proprio viaggio sulla loro app. A sorprenderlo ancora di più sono state le storie dei tifosi giallorossi che continuano ad arrivare da tutto il mondo.

Approdando su Steller la Roma ha creato anche un precedente storico: mai una squadra aveva aperto un profilo su un social prima che lo facessero i suoi tifosi.

Alessio Canichella

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