I 4 punti emersi dal tanto atteso Football Money League 2021

I club hanno visto scendere a picco le revenue dei propri bilanci. Deloitte ha inquadrato come ogni anno la situazione della stagione passata.

Ecco l'edizione 2021 del DFML

Sono diverse le sfide che per via della pandemia globale hanno colto impreparati i club del calcio mondiale. Assenza di tifosi, competizioni posticipate o addirittura annullate, rapporti con i giocatori da ridefinire e confronto continuo con le decisioni intraprese dai propri organi governativi.

La pandemia ha causato danni economici oltre che emotivi. I club stanno provando a rispondere accelerando alcuni processi o studiano nuovi modelli di business, ma i risultati si vedranno nel medio periodo. Le perdite però, sono state inevitabili per tutti, questo è quello che emerge nell'ultima edizione del Football Money League, soprattutto se confrontata con il report che inquadrava la situazione dei club a gennaio dell’anno precedente.

https://www.instagram.com/p/CKizWaoFuYp/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading

<svg width="50px" height="50px" viewbox="0 0 60 60" version="1.1" xmlns="https://www.w3.org/2000/svg" xmlns:xlink="https://www.w3.org/1999/xlink"><g stroke="none" stroke-width="1" fill="none" fill-rule="evenodd"><g transform="translate(-511.000000, -20.000000)" fill="#000000"><g><path d="M556.869,30.41 C554.814,30.41 553.148,32.076 553.148,34.131 C553.148,36.186 554.814,37.852 556.869,37.852 C558.924,37.852 560.59,36.186 560.59,34.131 C560.59,32.076 558.924,30.41 556.869,30.41 M541,60.657 C535.114,60.657 530.342,55.887 530.342,50 C530.342,44.114 535.114,39.342 541,39.342 C546.887,39.342 551.658,44.114 551.658,50 C551.658,55.887 546.887,60.657 541,60.657 M541,33.886 C532.1,33.886 524.886,41.1 524.886,50 C524.886,58.899 532.1,66.113 541,66.113 C549.9,66.113 557.115,58.899 557.115,50 C557.115,41.1 549.9,33.886 541,33.886 M565.378,62.101 C565.244,65.022 564.756,66.606 564.346,67.663 C563.803,69.06 563.154,70.057 562.106,71.106 C561.058,72.155 560.06,72.803 558.662,73.347 C557.607,73.757 556.021,74.244 553.102,74.378 C549.944,74.521 548.997,74.552 541,74.552 C533.003,74.552 532.056,74.521 528.898,74.378 C525.979,74.244 524.393,73.757 523.338,73.347 C521.94,72.803 520.942,72.155 519.894,71.106 C518.846,70.057 518.197,69.06 517.654,67.663 C517.244,66.606 516.755,65.022 516.623,62.101 C516.479,58.943 516.448,57.996 516.448,50 C516.448,42.003 516.479,41.056 516.623,37.899 C516.755,34.978 517.244,33.391 517.654,32.338 C518.197,30.938 518.846,29.942 519.894,28.894 C520.942,27.846 521.94,27.196 523.338,26.654 C524.393,26.244 525.979,25.756 528.898,25.623 C532.057,25.479 533.004,25.448 541,25.448 C548.997,25.448 549.943,25.479 553.102,25.623 C556.021,25.756 557.607,26.244 558.662,26.654 C560.06,27.196 561.058,27.846 562.106,28.894 C563.154,29.942 563.803,30.938 564.346,32.338 C564.756,33.391 565.244,34.978 565.378,37.899 C565.522,41.056 565.552,42.003 565.552,50 C565.552,57.996 565.522,58.943 565.378,62.101 M570.82,37.631 C570.674,34.438 570.167,32.258 569.425,30.349 C568.659,28.377 567.633,26.702 565.965,25.035 C564.297,23.368 562.623,22.342 560.652,21.575 C558.743,20.834 556.562,20.326 553.369,20.18 C550.169,20.033 549.148,20 541,20 C532.853,20 531.831,20.033 528.631,20.18 C525.438,20.326 523.257,20.834 521.349,21.575 C519.376,22.342 517.703,23.368 516.035,25.035 C514.368,26.702 513.342,28.377 512.574,30.349 C511.834,32.258 511.326,34.438 511.181,37.631 C511.035,40.831 511,41.851 511,50 C511,58.147 511.035,59.17 511.181,62.369 C511.326,65.562 511.834,67.743 512.574,69.651 C513.342,71.625 514.368,73.296 516.035,74.965 C517.703,76.634 519.376,77.658 521.349,78.425 C523.257,79.167 525.438,79.673 528.631,79.82 C531.831,79.965 532.853,80.001 541,80.001 C549.148,80.001 550.169,79.965 553.369,79.82 C556.562,79.673 558.743,79.167 560.652,78.425 C562.623,77.658 564.297,76.634 565.965,74.965 C567.633,73.296 568.659,71.625 569.425,69.651 C570.167,67.743 570.674,65.562 570.82,62.369 C570.966,59.17 571,58.147 571,50 C571,41.851 570.966,40.831 570.82,37.631"></path></g></g></g></svg>

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da socialmediasoccer (@socialmediasoccer)

 Anche per questa edizione, abbiamo stilato un decalogo di 4 punti per avere una visione generale del complicato anno calcistico che ci siamo appena messi alle spalle.

Numeri negativi e riflessioni non prettamente fiduciose che vanno prese con le pinze mai come quest’anno. Come la stessa Deloitte descrive nel report, lo slittamento della stagione sportiva 2019/2020 dopo il 30 giugno 2020 ha spinto molti club ad iscrivere parte dei ricavi di luglio e agosto nei bilanci 2020/2021.

1. L’entità del danno economico

Si stima che la perdita dovuta a tutti i disagi comportati dalla pandemia globale si aggiri intorno ai 2 miliardi di euro, questo nell’arco temporale tra la stagione 2019 – 2020 e quella 2020 – 2021 che appunto deve ancora concludersi.

Gran parte del mancato ricavo va trovata nell’assenza di pubblico. Un colpo difficile da digerire, dato che molti club italiani sono dipendenti dai ricavi da broadcaster, fattore che sì ha subito delle defezioni ma che non è stato del tutto azzerato, anzi. Una situazione che avrebbe rappresentato un vero collasso qualora i maggiori emittenti televisivi non avrebbero avuto modo di trasmettere la parte restante di manifestazioni (cosa che ad esempio è capitata in Ligue 1 e che in effetti ha causato diverse scorie tra lega francese e Mediapro.

Quanto è grave una perdita totale di 2 miliardi?

Consideriamo che il fatturato di Real Madrid, Barcellona e Manchester United della stagione passata, se sommato supera di “poco” questa cifra. Il totale delle prime 20 invece ammonta a 8.2 miliardi nella stagione 2019 – 2020.

Incide più dei mancati ricavi, o comunque pesa, la mancanza di liquidità, questa in gran parte dovuta ai flussi di cassa del weekend di partite praticamente inesistenti questa volta.

Diventa così facile trarre qualche conclusione.

2. Solo 2 club hanno avuto un incremento

Solo 2 squadre della top 20 hanno beneficiato di un incremento dei propri ricavi rispetto alla stagione precedente e sono i russi dello Zenit e gli inglesi dell’Everton.

Per quanto riguarda le fonti di monetizzazione prese in considerazione invece, si osserva un generale calo delle revenue collegate al matchday come era lecito aspettarsi (257 milioni di euro in meno) e dei ricavi da diritti tv (in calo del 23%, ovvero 937 milioni). Crescono invece i ricavi commerciali. Gli incassi da merchandising e prodotti commerciali acquistabili su piattaforme digitali sono aumentati del 3%, per una cifra pari a 105 milioni di €.

Quasi ad indicare una delle strade da percorrere per molte realtà.

Da prendere in considerazione in maniera particolare, anche i costi che al contrario dei ricavi, non sono calati così progressivamente, portando alla ribalta anche situazione antipatiche e non proprio favorevoli a livello mediatico (una su tutte il Barcellona tra grana stipendi e cessione “coatta” di alcune stelle, senza dimenticare il caso Messi di quest’estate). 

3. La situazione delle italiane   

C’era sicuramente curiosità sui numeri del Milan. I neocampioni d’inverno vengono da un periodo di contrasti e di “dialoghi costruttivi” con l’UEFA che hanno imposto ai rossoneri delle scelte forzate, oltre che un atteggiamento parsimonioso.

In effetti, i rossoneri devono ancora rincorrere le altre big del calcio mondiale: si posizionano solo al 30esimo posto con revenue ferme a 148.5 milioni di euro. Juventus e Inter confermano invece i rispettivi decimo e quattordicesimo posto, esattamente come la stagione precedente. Sale di una posizione il Napoli che passa alla diciannovesima posizione.

Crollo totale della Roma che ha vissuto da pochi mesi anche la situazione del cambio di presidenza. I giallorossi per quest’anno non compaiono nella Top 30.

4. Cosa è cambiato tra le migliori 10

Come anticipato, praticamente tutte le squadre hanno avuto un calo nei fatturati. Elemento prevedibile anche se l’entità delle varie perdite va rivista caso per caso.

A soffrire di più il PSG nonostante la finale di Champions League che pesa diversamente, essendo stata giocata ad agosto. I parigini passano dai 635.9 milioni del 2018 – 2019 ai 540.6 della stagione conclusa qualche anno fa.

Il Barcellona, re dell’edizione passata della Football Money League, scende da 840.8 a 715.1 milioni. Il crollo del City: da 610.6 a 549.2. Tra le “peggiori” il Manchester United che subisce un crollo decisamente vertiginoso: da 711.5 a 580.4 milioni con la perdita di una posizione in favore del Bayern Monaco (che registra un calo di “soli” 26 milioni).

Il maggior balzo in classifica invece è quello del Liverpool con un +2 posizioni fino alla quinta, nonostante i poco più di 50 milioni di calo nel bilancio.

Cambiano decisamente le carte in tavola, crollano i bilanci. Ma una fotografia più fedele si potrà avere nel corso della stagione e soprattutto l’anno prossimo, quando tutto dovrebbe essere tornato a “una nuova normalità”, e quando i club avranno trovato forme alternative di revenue o innovato alcuni dei propri comparti strategici.

Trovate la versione intera del Football Money League 2021 qui

Credit to Getty Image

Da non perdere