Bomboneras: gli scatti e la passione delle tifose del Boca Juniors

Le fotografie di Pancho Monti raccontano al mondo quanto il calcio non sia solo una questione maschile. Nonne, mamme, mogli, compagne, figlie. Insieme sotto un'unica maglia.

Il progetto di Pacho Monti

La leggenda narra che il 3 aprile del 1905 un gruppo di giovani italiani decisero di dar seguito alla loro passione per il calcio fondando un nuovo club nella città di Buenos Aires.

Andate perse le primissime maglie bianconere, fu necessario trovarne di nuove e soprattutto scegliere i colori sociali della squadra. L’animata discussione del gruppo venne interrotta dalla proposta di un tale Giovanni Juan Brichetto: andare al porto e scegliere i colori della bandiera della prima nave che sarebbe entrata. Il caso volle che a varcare l’ingresso del porto di Baires fu la nave “Regina Sofia” battente bandiera svedese.

Da quel giorno il giallo e blu furono i colori del Boca Juniors, i due elementi cromatici del sentimento Xeneizes, de la Republica de La Boca, delle donne che amano questo club in maniera viscerale.

Pancho Monti ha avuto la capacità di ritrarre questa passione tutta al femminile: “Il progetto Bomboneras è nato nel 2014, quando ho avuto l'idea di iniziare a rendere visibile a tutti la passione femminile nel calcio. Così ho deciso di aprire il mio armadio, prendere una mia maglietta del Boca che avevo sin dall'infanzia e a cui sono molto legato, e fotografare 90 donne che la indossavano”.

Bomboneras diventa un libro che lancia un messaggio chiaro: “Credo davvero che Bomboneras abbia iniziato ad abbattere le barriere, dei veri e propri muri tipici del mondo del calcio: maschilismo, sessismo, chiusura mentale. Sono riuscito a lanciare un messaggio facendo ciò che mi piace, non solo in Argentina ma nel mondo. Ho ricevuto molto sostegno, tanti gli apprezzamenti, i messaggi di incoraggiamento e gratitudine, non solo da parte delle donne ma anche di diversi uomini. Per alcuni sono stato fonte di ispirazione, non credo ci sia cosa più bella. Sono davvero contento del risultato ottenuto e dei feedback ricevuti. Però, la gratificazione più grande, è arrivata direttamente dal Boca Juniors che mi ha invitato a realizzare una mostra con tutti i miei scatti. Cosa chiedere di più?

Dal libro ad un profilo Instagram da 22.300 followers. La foto più cliccate e probabilmente più famosa, è quella che ritrae la Signora Lilita: maglia del Boca Adidas, bastone, linguaccia e lattina in mano, spettacolo puro! 

Dietro tutto ciò un lavoro lungo 5 anni, tanta perseveranza e dedizione. Un progetto unico. Pancho ha saputo dare una visione davvero completa di cosa significhi la passione per il calcio: senza distinzione di età o di genere.

Daniele De Rossi ha trasmesso a tutti gli italiani quello che rappresentano i tifosi del Boca. Conosciamo il legame viscerale con il calcio del popolo argentino, ma vogliamo capire, per concludere questa intervista, se i fan Xeneizes sono davvero così speciali? “I tifosi del Boca sono unici. Seguono la squadra ovunque, la incoraggiano per tutta la partita. Ricordate la rifinitura prima della finale di Libertadores con oltre 60.000 spettatori? Quanto cantano, quando ballano, quando sostengono la squadra la Bombonera si muove. Non metaforicamente, ma proprio fisicamente”. 

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