Andreas Skov Olsen è il sogno avverato del Bologna

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Chi l’avrebbe mai detto a William Shakespeare che si sarebbe trovato in modo inconsapevole e da un momento all’altro nei panni dell’autore del “sogno d'una notte di mezza estate” dei tifosi del Bologna.

E Invece è accaduto davvero.

Nella fattispecie il sogno di una Bologna intera si chiamava, prima di divenire realtà, Andreas Skov Olsen, e il suo tira e molla per accettare il Bologna ha tenuto i tifosi felsinei per tutta l’estate col fiato sospeso, come solo Montecchi e Capuleti seppero fare per tre giorni a per intenderci, ma quella è un’altra storia.

Martedì scorso l’annuncio social ha colto tutti di sorpresa, interpretando la stessa incertezza della trattativa come un grande classico della letteratura e tirando fuori un pezzo di bravura dal punto di vista del content marketing, questo:

L’approdo di un nuovo acquisto presentato con un mini-video emozionale è consuetudine delle grandi squadre, quelle che giocano ogni anno la Champions League per intenderci. Ma un contenuto da leoni come quello del Bologna può essere tirato fuori anche senza seguire il real time marketing. Strategia che, ad esempio, ha usato il Cagliari Calcio con l’annuncio di Rog sfruttando la eco mediatica dell’uscita della terza stagione de “La casa di carta”; l’Inter invece, nella settimana nella quale ha raggiunto e superato la soglia dei 15 milioni di “mi piace” su Facebook (è la nona squadra tra quelle ai nastri di partenza della prossima Champions League) ha sfruttato la forza delle faceapp, immaginando Skriniar e De Vrij ormai vecchi nel ringraziare personalmente ognuno dei 15 milioni di likers nerazzurri.

Insomma, la Serie A che inizierà il prossimo 24 agosto vedrà sfide senza esclusione di colpi tra campo e calciomercato. Ma tra real time marketing e letteratura ci aspettiamo prestazioni altrettanto maiuscole anche dai media center di ognuna delle 20 squadre impegnate nel campionato del bel paese.

Alessio Fasano

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