Addio di Bonucci: cronaca Social di un amore perduto

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“Ricordi, sbocciavan le viole sulle nostre parole” cantava De Andrè, ma quello tra Bonucci e la Juventus è stato un idillio d’amore nato non certo tra rose e fiori.
Stagione 2010-2011, il difensore della nazionale si trasferisce a Torino, dopo un’ottima annata nel Bari di Ventura, presentandosi come difensore “promettente quasi quanto Ranocchia”, con cui del resto al San Nicola faceva coppia.

L’annata in bianconero non fu delle migliori, con tanti, troppi errori che lo vedevano come protagonista. Vuoi il modulo che non rispecchiava le caratteristiche del difensore viterbese, vuoi anche l’insicurezza che, nei tentativi di espressione di carisma, si manifestava nelle cosiddette “Bonucciate”.

Definito flop, sbruffone, di tante parole e di pochi fatti, Bonucci è al centro delle attenzioni social: a ogni sconfitta, colui che provava a metterci la faccia, veniva bersagliato sui social (reo di troppa sicurezza ostentata).

Arriva Antonio Conte e la musica cambia: da possibile panchinaro all’ascesa del Bonucci che verrà. Il 3-5-2 esalta le sue caratteristiche, offrendogli la copertura di giocatori esperti nella marcatura come Chiellini e Barzagli, e la storia che segue è nota: diventa Il top player oggi conosciuto in tutto il mondo, odiato dagli avversari e tra i giocatori più amati dai suoi supporter.

La sua sicurezza, la sua (come direbbero i napoletani) cazzim’, lo rendono il perfetto portabandiera e questo ai tifosi non può sfuggire. Quando c’è da metterci la faccia, lui c’è sempre. Antipatico, come la sua esultanza che invita l’avversario a “sciacquarsi la bocca”, quando si parla di lui e di ciò che indossa.

Questo amore è espresso anche dai numeri: difatti nella classifica del Social Media Soccer della Serie A, compare nella top ten dei giocatori più seguiti, con 1,86 Milioni di fan su Facebook, 1,14 Milioni su Twitter, 2,20 Milioni su Instagram, per un totale di 5,20 Milioni.

“Vorrei dirti ora le stesse cose, ma come fan presto amore ad appassire le rose, così per noi”, è questo che suona nella testa dei 5,20 Milioni di fan, che sui social network si esprimono con parole amare, sentimenti confusi per questi avvenimenti così rapidi che lo hanno allontanato dallo Stadium.

Tutto nasce il 13 luglio 2017, il sole torrido dell’estate accompagna l’inizio del ritiro juventino a Vinovo e, come ormai di rito, i giocatori annunciano l’inizio della stagione imminente sui social. Leonardo Bonucci, che è molto social, ovviamente pubblica la sua foto. Cosa c’è di strano? L’assenza di riferimenti alla società Juventus FC nella grafica e nella descrizione dei post (scorrendo i post passati del difensore, si può vedere la presenza costante dell’hashtag #finoallafine o riferimenti di sorta al club di appartenenza).

In fondo i colori sono quelli societari, bianco, nero e giallo, nulla di strano. I rumors alimentano il primo stupore nato nei tifosi juventini: inizia a rimbalzare la notizia incredibile di un interessamento del Milan. Tutto questo degenera nelle tre reazioni del tifoso ferito (come si può notare sulla destra del post): rabbia, speranza e rassegnazione.

Alla base di questo c’è un forte rapporto reciproco sui social, da chi non ha mai nascosto l’amore per i colori e da chi c’è sempre stato (dopo il primo momento di fraintendimento), soprattutto nel momento del bisogno: il difensore viterbese ha avuto un momento di crisi a seguito di un grave episodio familiare, la malattia del piccolo Matteo. I tifosi non hanno mai smesso di preoccuparsi e di sostenere la famiglia Bonucci, seguendo le evoluzioni sui profili della madre e del padre del piccolo, fino alla guarigione totale. E poi, il siparietto con Belotti e il figlio Lorenzo, supporter granata, i post sul profilo Instagram della moglie ritenuti offensivi dai tifosi bianconeri. Un odio et amo con un epilogo che non ha coinvolto nessun giocatore della Juventus, come lui, negli ultimi anni: del resto, nel perfetto stile Juve, nessuno si permetterebbe di avvicinarsi così tanto al cuore dei bianconeri per poi congedarsi con così tanta freddezza.

“Ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d’oro”, di sicuro è questo l’aspetto più interessante, che ha spinto i tifosi rossoneri a un entusiasmo sfrenato: il Milan torna a fare paura, sportivamente parlando, grazie anche alle sue qualità indiscutibili. Anche lui, del resto, è stato coperto d’oro dalla società cinese e poco importa, perché i tifosi dopo un lungo sonno, tornano a sognare le gesta del grande Milan, scatenandosi letteralmente sui social con post e fotomontaggi di Bonucci nella sua nuova divisa.

“Non resta che qualche svogliata carezza e un po' di tenerezza”, tanti sono gli strascichi del rapporto, le liti non del tutto chiare tra allenatore, società e giocatore, ma quel che rimane ai tifosi oltre all’amarezza della fine, sono i tanti ricordi. I tifosi hanno condiviso il viaggio dell’ascesa, dagli inferi fino alla leggenda, e tutto ciò non potrà essere cancellato al tifoso bianconero da un semplice post senza hashtag, da un post senza affetto.

Dopo l’addio social di Dani Alves, con circa 30M di social fan, è il turno di Bonucci con 5,2M, indebolendo sensibilmente la rosa nella classifica del Social Media Soccer; l’acquisto di Douglas Costa, e il probabile di Bernardeschi, non colmeranno minimamente il vuoto lasciato da due giocatori dal grande seguito. Come sul campo, la lotta al titolo della Twitter Challenge della stagione imminente si presenta ricca di sorprese e di colpi di scena.

 

 

Ecco i numeri social di Leonardo Bonucci

Facebook: 1.800.000 Dettaglio >

Twitter: 1.100.000 Dettaglio >

Instagram: 2.200.000 Dettaglio >

La Redazione

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