Troppi insulti dopo Inter-Roma, Santon chiude il suo account Instagram

Santon allenamento

Non è bastato al terzino dell’Inter Davide Santon chiedere scusa ai suoi tifosi al momento della sostituzione. Domenica sera nel big match tra i nerazzurri di Spalletti e la Roma un errore del calciatore emiliano ha propiziato il momentaneo vantaggio giallorosso firmato da El Shaarawy. Al 76’, tra i fischi di una parte di San Siro, Santon è uscito dal campo per far spazio a Dalbert, e prima di abbandonare il rettangolo verde ha alzato le braccia per chiedere “perdono”. Un gesto praticamente passato inosservato per una frangia di supporter interisti, visto che nell’immediato post gara il 27enne di Portomaggiore è stato ricoperto di insulti ed intimidazioni sul suo profilo Instagram. La reazione di Santon, senza ombra di dubbio la migliore, è stata il silenzio e l’indifferenza, per non dar vita a scaramucce social delle quali molti suoi colleghi si sono resi protagonisti in precedenza. Tante, troppe però le offese e le minacce, tant’è che il terzino nerazzurro si è spinto oltre, decidendo di spegnere la luce al suo account Instagram che fino a quel momento contava 279.650 follower. Un numero che, unito ai 54.092 Mi piace della pagina Facebook, dava a Santon 333.742 fan totali, facendolo piazzare al 12esimo posto nella classifica social dei giocatori del Biscione. Nessun account Twitter invece per il numero 21. Ma proprio sul social dei cinguettii sono comparsi moltissimi post  a sostegno di Santon e a condanna delle ingiurie che gli sono state rivolte.

screen tifosi Inter contro Santon

screen tifosi Inter contro Santon

screen tifosi Inter contro Santon

Se il video di capodanno di Radja Nainggolan aveva alzato un polverone evidenziando l’uso scorretto dei social da parte di uno dei calciatori con maggior appeal della Serie A, il silenzio di Santon merita sicuramente un plauso, mentre non è chiaramente giustificabile tutto ciò che lo ha costretto a disattivare il profilo Instagram. Quanto accaduto riporta in evidenza il problema dei cosiddetti haters, gli utenti che avvelenano le discussioni con i loro commenti dal tone of voice violento e incalzante.  

Jacopo Persico

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